A metà novembre stato pubblicato il DPCM che stabilisce la validità di tutte le comunicazioni relative alle co.co.co. sportive tramite il Registro nazionale in alternativa ai canali ordinari. Ma soprattutto il Decreto consente un rinvio nei termini l'art. 2, co. 5 il quale stabilisce che "in fase di prima applicazione, il termine del trentesimo...
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Aggiornamenti dal mondo del Non Profit
Precisiamo che i seguenti articoli sono solo una sintesi dell'argomento trattato, senza presunzione di esaustività, e devono essere considerati solo uno spunto per approfondire eventuali tematiche in merito alle quali restiamo a disposizione dei clienti di Studio.
Il 14 novembre è stato pubblicato anche il Decreto Ministeriale che stabilisce i termini in base al quale la Pubblica Amministrazione può concedere il nulla osta allo svolgimento di attività lavorativa retribuita negli enti sportivi da parte dei suoi dipendenti.
Novità per il calcolo ed il versamento dei contributi sui rapporti di collaborazione sportiva
In pochi giorni sono state pubblicate:
Come calcolare i contributi per i collaboratori sportivi che hanno superato i 5.000€ di compenso
Nel momento in cui il collaboratore sportivo dovesse superare i 5.000€ di compensi annui è necessario effettuare il conteggio ai fini del versamento dei contributi previdenziali alla Gestione Separata INPS. Si ricorda che i 5.000€ di compensi sono la somma di tutti i proventi incassati dal soggetto cumulando ogni collaborazione sportiva o...
ASD e SSD che impiegano collaboratori per la gestione dei centri sportivi ed erogano corsi a favore di ragazzi di età inferiore ai 18 anni hanno l'obbligo di richiedere il certificato penale del casellario giudiziale al proprio personale al fine di verificare l'eventuale esistenza di reati o misure interdittive all'esercizio dell'attività che...
In questo periodo sentiamo spesso molte persone che dicono che sottoscriveranno con l'ASD/SSD presso la quale lavorano un contratto quale Co.co.co. sportiva e tra qualche mese invece apriranno P.IVA in regime forfettario perché più comodo per tutti e magari perché così potranno collaborare anche con altri enti sportivi.
Dopo anni in cui non se ne è più parlato torna alla ribalta, confermato dal decreto correttivo bis, il Certificato penale del Casellario Giudiziale ai sensi dell'art. 25 bis DPR 313/2002.
Il decreto correttivo bis di Riforma dello Sport, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 settembre 2023 come D.lgs. 120/2023 dispone numerose modifiche alla normativa prevista in origine del D.lgs. 36/2021.
Dopo anni in cui non se ne è più parlato torna alla ribalta, confermato dal decreto correttivo bis, il Certificato penale del Casellario Giudiziale ai sensi dell'art. 25 bis DPR 313/2002.
Alla data odierna, fine agosto 2023, il decreto correttivo bis di Riforma dello Sport, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 26 luglio non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e di conseguenza le disposizioni in esso contenute non sono ancora in vigore.