Novità in vista per le Assemblee Soci
La recente Sentenza di Corte di Cassazione n.23228/2017 stravolge comportamenti consolidati da decenni in ambito associativo in merito alle modalità di gestione delle Assemblee dei Soci.
Lo spunto della questione deriva da una verifica dell'Agenzia delle Entrate la quale aveva reputato non applicabile la disciplina fiscale agevolate per le ASD per carenza di democrazia interna poichè l'ente non aveva convocato in assemblea i soci minorenni.
Sia la CTP che la successiva Commissione Regionale avevano dato ragione all'associazione tenuto conto che la normativa prevede che i minori non hanno diritto di voto.
La Cassazione invece ha accolto la tesi dell'Agenzia ed ha affermato che "la minore età degli associati non può essere circostanza utilizzata per escluderli dalla vita associativa a causa della loro incapacità di agire in quanto nel caso concreto trova applicazione l'articolo 320 del Codice Civile" ossia si prevede la rappresentanza da parte dei genitori.
Questa sentenza è rivoluzionaria in quanto in nessun ambito era stata mai ritenuto necessario convocare i soci minorenni, neppure tramite i genitori che esercitano la patria potestà, ma da oggi occorre tener presente questo nuovo vincolo
Ricordiamo quindi la necessità di:
- Esporre la convocazione dell'assemblea in bacheca ed inviare la comunicazione via mail
- Redigere il verbale della riunione dei soci
- Raccogliere su un altro foglio nomi e firme dei soci presenti, anche dei minorenni