Noleggio impianto sportivo tra ASD e SSD
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato a febbraio 2025 la Risposta ad Interpello n. 36/2025 nella quale prende una nuova posizione, valida per il solo 2025 in quanto con il 1 gennaio 2026 entrerà in vigore la c.d. Riforma IVA, in tema di esclusione da IVA in caso di locazione di impianto sportivo effettuata tra enti sportivi affiliati al medesimo organismo di secondo livello.
Vediamo in dettaglio le novità e i vantaggi che questa posizione prevede:
Il caso riguarda una SSD, regolarmente affiliata ad una Federazione sportiva ed iscritta al Registro nazionale delle attività sportive, affidataria dell'attività di gestione di un centro polisportivo in base ad una convenzione stipulata con un ente terzo che è proprietario dell'impianto.
Tale impianto viene utilizzato direttamente dalla SSD per lo svolgimento dell'attività sportiva dei propri tesserati, ma vengono ospitate anche altre ASD affiliate al medesimo organismo affiliante le quali pagano un corrispettivo per l'utilizzo degli spazi.
La questione posta dalla SSD è in merito al corretto trattamento fiscale, ai fini IVA, applicabile alle prestazioni di noleggio dell'impianto ad altre ASD iscritte alla medesima Federazione sportiva.
Posizione dell'Agenzia delle Entrate:
Come noto l'art. 4, comma 4, DPR 633/1972 prevede ancora per il 2025 che le operazioni a carattere istituzionale svolte dagli enti sportivi siano operazioni fuori campo IVA, (mentre con il 2026 diventeranno operazioni esenti IVA) quando rispettano i seguenti requisiti:
- Le prestazioni sono svolte da enti sportivi regolarmente affiliati ed iscritti al Registro nazionale delle attività sportive
- Le attività sono svolte in conformità alle finalità istituzionali dell'ente, ed in particolare "oggetto sociale con specifico riferimento all'esercizio in via stabile e principale dell'organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica come disposto dall'art. 7, D.lgs. 36/2021
- Le prestazioni di servizio sono rivolte nei confronti dei propri soci, tesserati ed altre ASD/SSD affiliate al medesimo organismo di secondo livello
Nel caso in esame il "noleggio" dell'impianto sportivo deve costituire il naturale completamento degli scopi sportivi dell'ente e questo si verifica solamente nel caso in cui l'impianto noleggiato continui ad essere utilizzato e destinato allo svolgimento esclusivo dell'attività sportiva da parte dell'ente che intende concedere in uso ad altre associazioni l'impianto.
Nel caso in cui questi requisiti vengano soddisfatti l'operazione può essere considerata fuori campo IVA ex art. 4 nella sua attuale formulazione e quindi operazione non commerciale per l'anno 2025.
