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  Aggiornamenti dal mondo del Non Profit


Precisiamo che i seguenti articoli sono solo una sintesi dell'argomento trattato, senza presunzione di esaustività, e devono essere considerati solo uno spunto per approfondire eventuali tematiche in merito alle quali restiamo a disposizione dei clienti di Studio.

La Gazzetta Ufficiale n. 67 del 18/03 e la successiva n. 68 del 19/03 hanno visto la pubblicazione della Riforma dello Sport e quindi la sua entrata in vigore il 2 e 3 aprile successivi. Ma l'art. 30 comma 7 e ss del DL Sostegno ha subito rinviato l'entrata in vigore della Riforma al 1 gennaio 2022.

Il 13 marzo il Ministero dell'Economia e delle Finanze, tramite il comunicato stampa n. 49, ha comunicato che nel c.d. Decreto Sostegni attualmente in corso di redazione è stata prevista la proroga dei termini per la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate e la consegna della Certificazione Unica 2021 per i redditi corrisposti nel 2020.

Si è aperto l'8 marzo 2021 la fase d'iscrizione degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche al riparto del 5 per mille 2021. Sono tenuti alla presentazione dell'istanza d'iscrizione soltanto gli enti di nuova istituzione o non presenti nell'elenco permanente, mentre non sono tenuti a ripetere la domanda gli enti...

Anche gli enti di natura associativa spesso effettuano acquisti tramite Internet, ma se si tratta di beni o servizi acquistati all'estero ci sono delle complicazioni dal punto di vista fiscale e non vi è alcun vantaggio economico ad acquistare in altri Paesi dato che l'eventuale esenzione IVA applicata nella nazione del fornitore viene annullata...

Come ogni anno nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio ed entro fine marzo si deve inviare un nuovo Modello EAS per comunicare le variazioni che hanno avuto luogo nel corso del 2020 rispetto al Modello EAS che avevate inviato nel corso degli anni precedenti.

Il Decreto Milleproroghe (DL 183/2020) prevede all'art. 19 che le associazioni possano svolgere le assemblee e le riunioni in videoconferenza fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica (attualmente fissato al 31/01/2021) o comunque non oltre il 31/03/2021 anche nel caso in cui non sia previsto dallo statuto.